La campagna elettorale corre (anche) su Facebook

TERAMO – Foto, vignette, annunci di servizio, commenti al vetriolo, polemiche e ringraziamenti: la campagna elettorale si fa meno istituzionale sul social network,   diventato la cassa di risonanza che mette in luce gli aspetti meno ufficiali, e spesso più significativi, della competizione politica. Tra i più attivi c’è senza dubbio Paolo Gatti, che pubblica, quasi in tempo reale, le immagini dei suoi incontri, mentre il suo assessore di riferimento in Comune, Rudy Di Stefano, accende una velata polemica con il Pdl affermando: «Con piacere vedo che tutto il Pdl ha fatto proprio la proposta dei Fratelli d’Italia di restituzione dell’Imu ai cittadini!». Molte le immagini che pubblica sulla sua bacheca Gianni Chiodi, che approfitta di Facebook per lanciare un ringraziamento per la partecipazione alla presentazione dei candidati che c’è stata ieri al Comunale. «Grazie per la dimostrazione di vicinanza e di affetto che ho "sentito" questa mattina al Teatro Comunale di Teramo. Vi sono grato, di cuore…», scrive Chiodi. Tante le foto presenti sul profilo di Paolo Tancredi, fortemente sostenuto nella sua candidatura al Senato dal fratello Marco, che è anche consigliere comunale a Teramo, e che non risparmia commenti al vetriolo agli ex compagni di partito, definiti “banderuole”, ricordando loro il reale significato della parola apparentamento: «è il collegamento tra più liste di candidati nelle elezioni, al fine di raggiungere la maggioranza. E non come qualcuno erroneamente pensa: il collegamento tra più liste di candidati nelle elezioni per pescare nello stesso elettorato parlando male delle liste apparentate». Nelle bacheche dei rappresentanti del Pd non mancano (e non potrebbe essere altrimenti) i commenti sull’ormai famosa “proposta choc” di Berlusconi sull’Imu: «Più che una proposta choc mi sembra una proposta sciocca», afferma il consigliere del Pd Maurizio Verna, che pubblica sulla sua bacheca anche una vignetta ironica che prende spunto dalle parole di Nichi Vendola («Berlusconi è come Wanna Marchi o Othelma») il viso del leader del Pdl è appunto ritratto in un fotomontaggio sul corpo di Wanna Marchi. L’ironia di Verna colpisce anche lo stesso Pd, lamentando (il post è di ieri) il ritardo nell’affissione dei manifesti elettorali. «Ultim’ora !!!: il Pd ancora non attacca i propri manifesti a Teramo perché questi sentono freddo e non si vogliono bagnare… hanno supplicato l’attacchino di aspettare qualche giorno… noi stiamo avanti!!! anche i nostri manifesti hanno un’anima ;)». I candidati scelgono invece un profilo più basso pubblicando sulle loro pagine le immagini degli incontri e i prossimi appuntamenti elettorali, senza, però, lanciarsi apertamente in polemiche e querelle. Anna Paola Concia, originaria di Avezzano e candidata al Senato per il Pd, sceglie di utilizzare Facebook ma anche il suo blog, in cui racconta, tappa per tappa, il suo tour elettorale in Abruzzo. Il social network “regala” anche interessanti botta e risposta, come quello tra il Governatore Chiodi e il segretario provinciale e vicesindaco dell’Udc Alfonso Di Sabatino Martina (Udc), «Anche secondo me – scrive Chiodi in un post – la lista civica per Monti alla Camera è molto pericolosa per Fli e Udc. Non so se l’hanno capito, onestamente». Immediata la risposta di Di Sabatino: «Caro Gianni, Non solo ne siamo consapevoli, ma ne siamo anche contenti, anche perché abbiamo un obiettivo più alto che è quello di rappresentare la vera novità del paese. Peraltro passate le elezioni, sono convinto che si darà vita ad un contenitore al quale potresti essere interessato anche tu, magari abbandonando definitivamente la deriva berlusconiana del tuo partito. Abbiamo bisogno di figure di qualità come la tua amico mio! Un abbraccio»